Esporta i tuoi prodotti negli stati uniti!

maggio 23, 2017 - 6 minuti di lettura

COME ESPORTARE NEGLI STATI UNITI?

 

IL SISTEMA DOGANALE NEGLI STATI UNITI

 

Export USALa gestione del servizio doganale è affidata al Customs Service, Agenzia Federale che si occupa della gestione del traffico delle merci e delle persone in transito negli Stati Uniti. La sua funzione principalmente è di controllo e di supervisione, pertanto effettua controlli ed ispezioni per combattere possibili atti terroristici, per combattere il contrabbando e le operazioni illegali che mirano ad introdurre nel Paese droga o prodotti considerati nocivi e pericolosi, e proteggere l’industria nazionale contro la concorrenza sleale di altri Paesi.

 

 

 

CHI SONO I SOGGETTI AUTORIZZATI AD IMPORTARE MERCI NEGLI STATI UNITI?

 

Le varie procedure di sdoganamento delle merci devono essere necessariamente fatte da:

 

  • Il Proprietario della merce esportata, l’esportatore;
  • L’Acquirente della merce, l’importatore;
  • Un Agente o un Intermediario doganale autorizzato dal proprietario o dell’acquirente della merce tramite una procura. Si chiamano Customs Brokers e possono essere persone o aziende, espressamente autorizzate dal Customs Service alla raccolta della documentazione necessaria a consentire l’ingresso della merce negli Stati Uniti, al pagamento dei dazi doganali e ad occuparsi del rilascio della marce eventualmente in custodia presso la dogana. In sostanza rappresentano i propri clienti, esportatore o importatore, nei rapporti con le autorità doganali.

 

I DOCUMENTI RICHIESTI

 

I documenti richiesti per importare la merce negli Stati Uniti sono:

 

  • modulo doganale 7533 (o altro modulo richiesto dalla competente autorità portuale);
  • prova del diritto di entrata;
  • fattura commerciale o fattura pro-forma, qualora la fattura commerciale non fosse disponibile;
  • bolla di accompagnamento delle merci, richiesta nel caso in cui la dogana statunitense decidesse di ispezionare la merce; la bolla è, altresì, necessaria a scopi assicurativi qualora si verificassero dei danni alla merce;
  • eventuali certificazioni o autorizzazioni particolari richieste dalle agenzie federali statunitensi per determinati prodotti (alimentari, farmaceutici, alcolici e superalcolici, tessili, etc.).

 

E’ fondamentale che tutti i documenti richiesti siano compilati in modo chiaro, leggibile e soprattutto in lingua inglese, in modo da agevolare e velocizzare il processo di sdoganamento e non incorrere in penali o eventuali perdite di tempo. Nei documenti devono essere specificati anche il numero di pezzi, il peso, le dimensioni, il valore della merce e una descrizione del prodotto.

 

LA FATTURA COMMERCIALE

 

E’ importante in fase di fatturazione della merce, consultare il cliente o l’agente americano, per verificare che non siano previste particolari voci in fattura o richieste addizionali per un determinato settore. Se la fattura risulta appropriata lo sdoganamento della merce sarà più veloce, in caso contrario, se la fattura contiene errori o omissioni, questo causerà ritardo nel rilascio della merce dalla custodia doganale, la detenzione della merce, sanzioni penali.

 

Pertanto in fattura indicare sempre:

 

  • Porto di Ingresso negli USA;
  • Descrizione dettagliata della merce;
  • Quantità della merce, peso e misure, composizione o materiale con cui la merce è stata fabbricata e prezzo finale di acquisto del prodotto;
  • Nome e indirizzo dell’acquirente o della persona, agente che prenderà in consegna la merce;
  • Paese di origine della merce;
  • Costo dell’imballaggio;
  • Costi di trasporto e spese sostenute per il trasferimento della merce (dal porto italiano al primo porto di entrata statunitense), assicurazione, commissione e tutti gli oneri;
  • Eventuali sconti e dazi doganali rimborsati o concessi all’acquirente;
  • Costo di produzione della merce;
  • Indicazione della valuta utilizzata.

 

INDICAZIONE DEL PAESE DI ORIGINE

 

Tutti i prodotti importati negli Stati Uniti devono essere identificati con il Paese di origine. Deve essere indicato sul prodotto stesso in modo chiaro e leggibile ed in lingua inglese in modo da consentire al consumatore americano di conoscere l’origine del prodotto che acquista. Tutto questo è previsto dalle leggi doganali.

In caso di mancata o incompleta indicazione sul prodotto, non si è in grado di identificare il prodotto stesso e questo comporta l’applicazione di penali a carico dell’importatore pari al 10{e74b27fabbd4433d18f3be3e529721b7ba51b891ed2b76a1af6c8962c8dd3272} del valore doganale del prodotto.

 

Eccezioni in cui non è obbligatorio indicare il Paese di origine:

 

  • Opere d’arte
  • Carta
  • Pelli da conciare/da lavorare
  • Legname non ancora lavorato
  • Sigarette e sigari

 

Nell’importare alcuni prodotti specifici, gli agenti della dogana chiedono ulteriori certificazioni e autorizzazioni alle agenzie federali. Si tratta di prodotti alimentari, giocattoli e articoli per bambini, oro, argento e diamanti, prodotti farmaceutici e cosmetici e apparecchiature mediche, prodotti tessili.

 

E’ indispensabile informarsi sempre con anticipo che il prodotto che si intende esportare negli Stati Uniti, abbia ricevuto le necessarie autorizzazioni e certificazioni prima di partire. Si eviterà così perdite di tempo e di denaro, con la merce ferma in dogana in attesa di fornire la documentazione mancante e con il rischio che si deteriori!

 

Fonte : BwUSA