Italia, capitale della moda nel mondo

dicembre 1, 2016 - 2 minuti di lettura

È chiamata capitale della moda una città molto influente del settore, nella quale la progettazione, la produzione e la vendita al dettaglio dei prodotti, insieme ad eventi come settimane della moda, generano un fatturato significativo. In una capitale della moda hanno spesso sede parecchi stilisti e case di moda.

 

sfilate-di-moda-sfilata-fashion-milanoLe quattro maggiori capitali mondiali della moda, definite in inglese Big Four, sono Londra, Milano, New York e Parigi. Negli ultimi anni, comunque, l’importanza dell’industria della moda è cresciuta in diverse altre città nel mondo,come ad esempio Berlino, Barcellona, Roma, Tokyo, San Paolo del Brasile e Los Angeles.

 

La moda italiana, come la conosciamo oggi, nasce dagli Atelier Reali di Napoli e Torino, quelli di Torino, famosi per lavorare sia cotone che seta per la famiglia reale e per le famiglie più influenti dell’epoca. Diventando Torino capitale del Regno d’Italia, la moda sabauda spopola nel resto d’Italia, dovuto ai continui boicottaggi verso le aziende di Napoli, nascono così le prime vere case di moda Torinesi. Un duro colpo subi la città di Napoli con la perdita dello status di capitale del Regno delle due Sicilie e molti artigiani che lavoravano per la famiglia reale persero il lavoro e si dovettero reinventare. Nascono così ai primi del Novecento le prime iniziative di moda, prendendo per esempio quanto avvenuto a Parigi nei decenni precedenti. Nascono nella città di Torino diversi laboratori oltre al Palazzo della Moda, attuale Torino Esposizioni.

Con l’arrivo della guerra furono molti gli artigiani a emigrare preferendo altre città e solo con la fine del conflitto mondiale si riprese la produzione. La città di Torino vide la nascita della Prima fiera campionaria italiana e riprese le attività, anche se non più con lo stesso vigore del periodo precedente. Con l’arrivo della crisi petrolifera il sistema della moda cittadina crolla, spostando la propria attenzione verso la nuova capitale della moda, Milano, che negli anni del dopoguerra riuscì a ricostruire in maniera forte una filiera soprattutto legata a nomi giovani come Valentino e Versace, arrivando all’apice del successo durante gli anni ’90 del Novecento.